Bicerìn Milano

“Arredare un locale al centro di Milano significa da un lato preservarne la storicità, dall’altro rendere belli e funzionali spazi contenuti, dove ogni centimetro assume un valore nella complessità dell’espressione architettonica” indica Carlo Pozzi, per CMI. “Attraverso una stretta collaborazione fatta di competenze, know how e problem solving, abbiamo ricreato quella che i titolari hanno definito la libreria del vino, un mobile in ferro che percorre il locale ricreando spazi riservati al consumo, angoli scenografici che nascondo le peculiarità di un servizio al pubblico, moltiplicando al contempo la superficie destinata all’esposizione di etichette d’eccellenza”. 

La libreria del vino diventa così oggetto di abbellimento che si dipana attorno a un tavolo di degustazione da gran soiree, ma anche soppalco, per un consumo più intimo del vino, nonché spazio di vendita, con tanto di cassa e portaoggetti. Ma questa non è il solo elemento wow studiato per il Bicerìn. Molto apprezzata è anche la bicchiereria, una struttura cubica al cui interno convivino elettrodomestici, utensili e bicchieri, essi stessi elementi di scena di una grande vetrata retroilluminata che rende eterea la materia. Quasi non ci si accorge neanche del tavolo in ferro sospeso alla parete: un banco in ferro accompagnato da sgabelli su misura di nostra fabbricazione che invita a una degustazione moderna e rilassante. E che dire della glace?! A prima vista non si potrebbe dire se sia un tavolino o un accessorio di servizio poiché è stato progettato e realizzato per assolvere a entrambe le funzioni!

Il sodalizio creato con l’Architetto Viola ha dato vita a una collaborazione con diversi locali della via che durante il Covid hanno sentito l’esigenza di ampliare gli spazi interni dandosi di un dehor. Il primo, realizzato per e con il Bicerìn, è stato così riprodotto in altri 3 esemplari a prova di normativa e resistenza, contro lo scorrere del tempo e in ottemperanza alle disposizioni indicate dal Comune di Milano.